Caro bk,
L'esame: allora l'esame si svolge in questo modo, arrivato al laboratorio 1 dell'ultimo piano di agnano, il professore farà entrare tutti per l'appello, dopo aver fatto depositare tutte le cartelle in un angolo, potrete prendere solo una penna, mai osare opporsi al professore. La prima prova: Vi verrà indicato il computer al quale sedersi per svolgere la prima prova, essa consisterà in un quiz di all'incirca 20 domande, il numero può variare, la difficoltà anche, quelle di strollo possono essere un valido esempio, ma ti ricordo che cambiano ogni volta, gli argomenti possono coprire ogni virgola trattata dal professore durante il corso, può uscirti tanto un esame banale quanto uno di difficoltà assurda (in genere l'esame si semplifica linearmente dal primo all'ultimo appello). Finita la prova, il prof vi farà uscire tutti, ed esaminerà i quiz, al migliore fra tutti gli verrà assegnato il massimo punteggio, all'ultimo (idoneo) passato il minimo, ti ricordo che il quiz è molto selettivo, è un quiz a risposta multipla con risposte che variano tra 5 e 20, sicuramente c'è un dimensionamento, nel mio caso il quiz erano 21 domande di cui più della metà era sempre lo stesso esercizio di dimensionamento di una fullcmos simmetrica di cui chiedeva i vari parametri, di cui ogni risposta era del tipo 1l,2l,3l,4l,...20l . Direrebbe Cennamo, se metti a caso ed indovini, tu dopo l'esame mi chiami e mi dai anche i numeri (del lotto, Ndp.). Quindi meglio non rispondere, -2punti che lasciare vuoto -1, ingarrare +3 credo (chiedi a qualcuno). Per superare lo scritto insomma devi aver studiato tutto il programma puntigliosamente, quindi i quiz di Strollo li puoi fare nel tempo libero prendendoli come esempio, ma per prepararti alla prova non ti resta che chinare la testa e studiare a volontà (a me degli Strollo non uscì nemmeno una domanda, se no i dimensionamenti, sebbene leggermente differenti). Dove studiare, beh, le conoscenze richieste sono varissime, non sò a quale dispensa stai facendo riferimento ma senza dubbio studiare dal libro Elettronica Digitale di Spirito non è affatto una cattiva idea, anche se i suoi appunti, se presi bene, sono sicuramente la via migliore e più rapida per prepararti questo esame. La seconda prova: Dopo verrete richiamati, gli idonei, per sostenere la seconda prova. Essa consiste in genere nel rispondere a 3 domande, il fulcro di questa prova è che una o piu domande vi viene sempre chiesto il dimensionamento o la progettazione di un qualcosa, che dovrete descrivere e giustificare con formule varie, per esempio, a me uscì un invertitore ad anello, dopo aver descritto il funzionamento bisognava progettare (e qui io scelsi la simmetria) e giustificare o meno la presenza di condensatori ad ogni stadio come influissero sul t_osc (e quindi qui la formula del tp), ed infine implementarlo in swcadiii (con tutti i problemi relativi delle condizioni iniziali che garantissero l'autooscillazione). Ti potrebbe anche venir chiesto di usare Microwind per fare il layout di un invertitore, qualcosa di semplice in genere, è più difficile lo swcadiii dal momento che su quei computer ci sono installate versioni precedenti del programma che utilizziamo noi a casa, e usarlo la prima volta, cercando di inserire i parametri spice calcolati, non è proprio immediato. E può capitare spesso di dover unire oltre alla teoria, anche tutto quello che hai imparato dalla pratica, che acquisisci dopo aver fatto qualche esercizio; insomma il mio consiglio è di non fossilizzarti troppo, ma comunque di provare più di qualche cosa, sopratutto in swcad. Il mini orale: Insomma, terminato tutti, uscirete e verrete richiamati uno ad uno per una valutazione finale dove vi verranno chiesti il perchè delle baggianate che avrete scritto, o qualche maggiore delucidazione. Non vi verrà chiesta nessuna dimostrazione, nè vi verranno fatte ulteriori domande non a riguardo della seconda prova. Infine, dopo aver passato metà giornata, se tutto sarà andato per il verso giusto, il prof vi chiametà e vi verranno detti i voti, in genere il migliore prenderà 30 ed il peggiore 18, dove 30 non significa necessariamente "30" ma "il migliore tra tutti oggi", idem per il 18. Conclusioni: Insomma, sebbene l'esame sia abbastanza tosto, dovuto anche alla serietà di Napoli, comunque gioca a nostro favore il fatto che dietro la faccia di marmo del prof e dell'assistente, comunque si rivelano due persone disponibili ad aiutarti e a risolvere piccoli problemi che potresti incontrare, a differenza di uno Spirito per esempio che non dà spiegazione nemmeno sulle tracce. E ancora, la votazione è sempre leggermente più alta, a meno di capitare lo stesso giorno in cui sostengono l'esame anche Shockley ed Esaki. Insomma, concludo con le considerazioni fatte da tutti noi esaminandi quel famoso giorno: "puoi studiare quanto vuoi, puoi studiare come vuoi, ma a finale questo è il più chiaro, semplice, palese esempio di ESAME A CULO".
Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio, in ogni caso non esitare a contattarmi nuovamente, G.
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